I cantieri per il futuro corridoio protetto per biciclette e pedoni che
collegherà San Donato e San Giuliano decolleranno in primavera. Dopo più
di cinque anni che il progetto cofinanziato dalla Provincia di Milano
con un contributo di 500mila euro attende sviluppi concreti, se tutto
filasse liscio, in circa 180 giorni di lavori i pendolari sangiulianesi
potranno testare la possibilità di recarsi alla metropolitana del comune
confinante, muovendosi a pedali.Nella giornata di ieri i tecnici dei
due enti locali coinvolti hanno effettuato un sopralluogo congiunto alla
presenza dell’assessore Mario Oro, a partire da via Risorgimento da cui
dovrebbe partire la strada riservata a pedoni e due ruote. Sembra che
dopo un iter complesso, questa volta ci siano i presupposti per fornire
una risposta alla comunità del Sudmilano, in parte finanziata da palazzo
Isimbardi in base al progetto “Mibici”. L’amministrazione di San Donato
ha dato avvio ai preparativi con una gara di appalto e i due esecutivi
dalle diverse bandiere politiche si stanno attivando per i preparativi.
«Prosegue la sinergia con gli assessorati di Michele Mardegan (trasporti
e mobilità) e Giovanni Di Pasquale (lavori pubblici) del Comune di San
Donato - annuncia l’assessore Mario Oro - . Il nostro impegno guarda a
un aspetto di fondo: intendiamo farci promotori di un tavolo con le
amministrazioni comunali vicine con l’obiettivo di poter realizzare una
rete integrata di piste ciclabili in grado di collegare i comuni
interessati, partendo dal capolinea della metropolitana». E fa anche
sapere: «Noi stiamo concretizzando gli impegni precedentemente assunti.
Da parte della giunta Lorenzano c’è la massima disponibilità e
collaborazione affinchè si possa finalmente portare a termine un
intervento atteso da tempo. Concretamente, e non solo nelle intenzioni,
per noi la mobilità ciclabile deve essere una realtà di rilievo:
intendiamo lavorare per valorizzare al meglio gli aspetti ambientali ed
ecologici». Intanto, se le cose andassero come da programma, grazie ad
un vecchio accordo che ha visto alleati i due municipi, in base ad un
iter già avviato, tra circa un anno un gruppo di pionieri potrà testare
il nuovo percorso che avvicinerà i due comuni. Nel frattempo l’area è
passata sotto la lente di ingrandimento di tecnici e amministratori.Fonte: Il Cittadino
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