lunedì 5 dicembre 2011

Lodi - Ciclodi “ridisegna” la mappa della città

Una grande mappa di Lodi su cui segnalare i problemi relativi alla viabilità urbana. Il contributo di ogni cittadino fondamentale per migliorare la mobilità ciclistica e avvicinare Lodi alle capitali europee. Questo l’importante progetto che Ciclodi-Fiab continua a sostenere. Dopo aver presentato una bozza del «Libro verde», l’associazione ha deciso di approfondire il lavoro e iniziare a valutare le possibili soluzioni alle criticità in accordo con il Comune.Sabato pomeriggio, in occasione della festa di fine anno di Ciclodi sono state presentate ai soci due cartine realizzate dall’ingegnere Marco Passigato: una con le problematiche, l’altra con gli interventi di modifica. I tempi per la realizzazione di questo progetto si prospettano lunghi, ma, come ha affermato la presidente Pina Spagnolello, «la sinergia con il Comune è totale». Nel corso del pomeriggio è avvenuta la premiazione del concorso «La foto più simpatica»: in base alla valutazione di una giuria composta da artisti esterni all’associazione, ha vinto la foto scattata da Giuseppe Mancini durante una gita Lecco-Lodi. Sono stati conferiti riconoscimenti per i soci più assidui: Emanuela Rizzi è risultata prima, avendo percorso nel 2011 la bellezza di 934 chilometri, in occasione delle frequenti gite annuali proposte da Ciclodi per visitare il nostro territorio e trascorrere un piacevole momento in compagnia. Rigorosamente in bicicletta, il mezzo di trasporto ecologico che l’associazione promuove attraverso le proprie iniziative. A breve sarà presentato il programma delle gite future che incominceranno nel marzo prossimo. Nel frattempo, Ciclodi non rimane ferma e, in collaborazione con la cooperativa sociale Microcosmi, sta per dare inizio al progetto “Bici e cibo”: un corso aperto ai cittadini riguardante l’educazione stradale, la conoscenza della bicicletta e l’alimentazione.«Negli ultimi anni, grazie anche all’attività di Ciclodi - ha affermato Simone Uggetti, assessore comunale alla viabilità - siamo riusciti a mettere in atto un cambiamento culturale. Auspichiamo che la manifestazione “Bici in piazza” diventi un appuntamento fisso per incrementare questo cambiamento». Un mutamento che Pina Spagnolello si augura coinvolga il maggiore numero di persone possibile: «Riscopriamo insieme le bellezze del Lodigiano attraverso un turismo lento, ecologico e salutare: i benefici saranno per tutti».Fonte: Il Cittadino

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