Una grande mappa di Lodi su cui segnalare i problemi relativi alla
viabilità urbana. Il contributo di ogni cittadino fondamentale per
migliorare la mobilità ciclistica e avvicinare Lodi alle capitali
europee. Questo l’importante progetto che Ciclodi-Fiab continua a
sostenere. Dopo aver presentato una bozza del «Libro verde»,
l’associazione ha deciso di approfondire il lavoro e iniziare a valutare
le possibili soluzioni alle criticità in accordo con il Comune.Sabato
pomeriggio, in occasione della festa di fine anno di Ciclodi sono state
presentate ai soci due cartine realizzate dall’ingegnere Marco
Passigato: una con le problematiche, l’altra con gli interventi di
modifica. I tempi per la realizzazione di questo progetto si prospettano
lunghi, ma, come ha affermato la presidente Pina Spagnolello, «la
sinergia con il Comune è totale». Nel corso del pomeriggio è avvenuta la
premiazione del concorso «La foto più simpatica»: in base alla
valutazione di una giuria composta da artisti esterni all’associazione,
ha vinto la foto scattata da Giuseppe Mancini durante una gita
Lecco-Lodi. Sono stati conferiti riconoscimenti per i soci più assidui:
Emanuela Rizzi è risultata prima, avendo percorso nel 2011 la bellezza
di 934 chilometri, in occasione delle frequenti gite annuali proposte da
Ciclodi per visitare il nostro territorio e trascorrere un piacevole
momento in compagnia. Rigorosamente in bicicletta, il mezzo di trasporto
ecologico che l’associazione promuove attraverso le proprie iniziative.
A breve sarà presentato il programma delle gite future che
incominceranno nel marzo prossimo. Nel frattempo, Ciclodi non rimane
ferma e, in collaborazione con la cooperativa sociale Microcosmi, sta
per dare inizio al progetto “Bici e cibo”: un corso aperto ai cittadini
riguardante l’educazione stradale, la conoscenza della bicicletta e
l’alimentazione.«Negli ultimi anni, grazie anche all’attività di Ciclodi
- ha affermato Simone Uggetti, assessore comunale alla viabilità -
siamo riusciti a mettere in atto un cambiamento culturale. Auspichiamo
che la manifestazione “Bici in piazza” diventi un appuntamento fisso per
incrementare questo cambiamento». Un mutamento che Pina Spagnolello si
augura coinvolga il maggiore numero di persone possibile: «Riscopriamo
insieme le bellezze del Lodigiano attraverso un turismo lento, ecologico
e salutare: i benefici saranno per tutti».Fonte: Il Cittadino
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