Per ridurre l'impatto ambientale, a Milano nasce un nuovo servizio di
pony express...in bicicletta: Sono gli Urban Bike Messengers
(UBM). L'idea nasce da un gruppo di appassionati di
ciclismo urbano che, sulla scia del grande successo in città come
Londra, Parigi, New York, Sydney e Tokyo, hanno esportato il
servizio a Milano. Con lo slogan di "Consegniamo una
Milano più pulita", i corrieri si muovono e lavorano in
città mantenendo un impatto zero. E consegnano di tutto
"dalle lettere, a oggetti dimenticati in ufficio, bottiglie e cose personali...
Perché un servizio di corrieri in bici a
Milano?
"Perché la città si presta bene: è pianeggiante, relativamente
piccola, non ha temperature rigide, è trafficata: la bici resta il
mezzo migliore per districarsi nel traffico e i nostri tempi di
consegna sono nettamente inferiori a quelli di un pony express
anche perché arriviamo senza difficoltà laddove i veicoli a motore
non riescono". "Il delivery leggero potenzialmente potrebbe incidere
moltissimo, se si pensa alla notevole riduzione del carico di
rumorosità, traffico, inquinamento aereo. Secondo
un'interpellanza fatta in consiglio comunale dalla giunta
precedente, a Milano il comune movimenta 500mila buste
all'anno. Considerato che vengono consegnate in auto blu, furgoni o
motorini, l'impatto ambientale è massiccio".
Il servizio è stato ben accolto da cittadini e aziende
milanesi?
"Non c'è stata una risposta massiva, ma le aziende che
condividono la nostra filosofia verde o adottano politiche green
hanno già scelto noi per le consegne in città. I cittadini,
invece, non sono ancora del tutto pronti alla cultura della
bici perché Milano non è del tutto una città bike-friendly, per via
dei binari, del pavè, del traffico, della mancanza di sufficienti
piste ciclabili. Ma abbiamo grossi margini di crescita, per via
dell'aumento delle tariffe ecopass ma anche in vista di Expo 2015,
sostenibilità e rispetto ambientale sono gli obiettivi che la città
vuole e dovrebbe conseguire".
E il Sud Milano Ciclabile si augura che il servizio venga esteso anche al Sud Milano
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