
«Il mondo è un libro aperto, chi sta a casa legge sempre la stessa pagina»: con queste parole di Sant’Agostino Ezio Intropido ha concluso l’appassionato resoconto delle tante attività del 2009 di «Paullo che pedala», associazione cicloambientalista di cui è presidente. Agli amici della bicicletta raccolti dalle 16 per la “Festa d’autunno” nel salone della Casa dell’acqua di Paullo ha inoltre anticipato una serie di novità per l’anno alle porte, come l’idea di coinvolgere i soci la prossima estate in una vacanza in bici sulla pista ciclabile della pittoresca Foresta Nera, nella parte sud occidentale della Germania. L’associazione (che organizza tranquille cicloescursioni aperte a tutti) vorrebbe per altro aprirsi anche agli appassionati di mountain bike, per riuscire magari a coinvolgere un po’ di più i pedalatori giovani. E butta sempre un occhio ai bambini: non solo tiene lezioni di educazione stradale mirata all’uso della bici nelle scuole elementari, ma per il 2010 sta pensando per i piccoli a una possibile passeggiata sulla due ruote tutta per loro tra i parchi di Paullo e dei paesi confinanti, anche se Intropido precisa che al momento questa è solo un’idea. Sua moglie Daniela Paraboschi ha presentato nello stesso pomeriggio di festa un documento riguardante la mobilità ciclistica a Paullo, con cui il sodalizio suggerisce tra l’altro all’amministrazione comunale di realizzare una circonvallazione ciclabile est. In pratica, si tratterebbe di mettere in collegamento via Sacco e Vanzetti (dove c’è una pista ciclopedonale di recente costruzione) con il centro di Paullo, ovvero via Mazzini. A impedire questo collegamento ciclabile è un cancello di legno (all’incrocio tra via Matteotti e via Sacco e Vanzetti) da cui parte un percorso che costeggia la roggia Bertonica e arriva fino a via Gagarin, cioè in prossimità appunto di via Mazzini, che è la strada a cui si affacciano comune, scuola elementare e oratorio. Questa circonvallazione ciclabile collegherebbe i quartieri est di Paullo (partendo da via San Pedrino) con il centro cittadino, sicché i ciclisti non dovrebbero più percorrere la trafficatissima arteria centrale, via Milano.Al ritrovo di “Paullo che pedala” erano presenti il sindaco e l’assessore alla viabilità del comune del Sudmilano, Claudio Mazzola e Mario Sposini, che Intropido ha ringraziato a nome dell’associazione per quanto fatto finora per la ciclabilità. Si è discusso anche di alcuni accorgimenti che potrebbero migliorare la circolazione nelle vie Vigorelli, Roma e Mazzini, ad esempio l’introduzione a seconda dei casi della direzione obbligatoria, di zone a limite di velocità 30 e segnali di senso unico con l’eccetto bici. Il sindaco con cordialità ha ascoltato tutte le proposte e spiegato che l’amministrazione studierà e approfondirà queste indicazioni. E pur senza fare particolari promesse, ha comunque precisato «vorremmo realizzare altri tre chilometri di piste ciclabili sul nostro territorio».Fonte: Il Cittadino
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