sabato 24 novembre 2007

Solidarietà con Monzainbici - Comunicato Stampa

Riceviamo questa documentazione dagli amici di Monza. Anche da loro il governo locale di Centro Destra spazzerà via le piste ciclabili che a lor dire sono pericolose... Riportiamo quindi per intero il comunicato stampa e la lettera aperta al sindaco di Monza, riguardo la pista ciclabile eliminata perché a detta loro:

1 – pericolosa per i ciclisti

2 – pericolosa per le auto perché il parcheggio a spina di pesce pericoloso per chi esce dal parcheggio.

Piste così ce ne è in tutta Europa, adesso la pericolosità è più alta perché i ciclisti rischiano di prendersi le portiere in faccia e la velocità delle auto è aumentata a causa dell’allargamento della strada.

in questa prima foto si vede la pista com’era (con camion parcheggiato sopra purtroppo) e a sinistra il parcheggio a spina di pesce (strada a doppia carreggiata ma divisa da spartitraffico a verde)

nell'altra foto la strada com’è adesso. Sulla pista ci sono i parcheggi e a sinistra le auto non sono più a spina di pesce e le ciclisti devono andare in strada, con maggiori rischi di "sportellate" e incidenti con le auto.

Promessa dell’assessore che entro un anno progetteranno e realizzeranno un’altra pista più sicura... ma ad oggi non c'è nulla di concreto ne di formalizzato.

COMUNICATO STAMPA

La ciclabile di Via Cervino/Monte Bianco sta per essere smantellata a causa delle lamentele degli abitanti che la ritenevano una ciclabile poco affidabile.

Non siamo d’accordo ne sul merito ne sul metodo.

Ciclabili di questo tipo ne è piena non solo l’Europa, ma anche in molte città italiane si usano spesso solamente strisce di vernice per delimitarle e in contromano, per ovviare a eventuali difficoltà a ricavare ciclabili protette in alcuni tratti stradali.

A suo tempo, se proprio se ne sentiva la necessità, la nostra associazione aveva suggerito alcune correzioni che potevano migliorare la sicurezza senza stravolgere gli interventi precedenti. Interventi di moderazione del traffico, con dossi rallentatori lungo le due vie (c’è anche una scuola), trasformarle in zone a 30 km/h, chicanes, parcheggi alternati a destra e a sinistra, ecc e migliorare la segnaletica orizzontale.

Non si è voluto intervenire in questo modo e ora la ciclabile viene tolta senza al suo posto realizzarne subito un’altra, lasciando scoperta questa direttrice Triante/centro per un tempo indeterminato. Questa situazione mette ancora una volta a rischio la sicurezza dei cittadini che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto rendendo sempre più difficoltoso il processo di mobilità alternativa con la bicicletta che invece andrebbe fortemente rafforzato.

Ricordiamo che su questo asse non si sono riscontrati incrementi di incidentalità, come in tutta la città d’altronde.

In un recente incontro con l’assessore Romeo, lo stesso ci informa che sarà subito avviato un progetto per realizzare un’altra ciclabile protetta con allargamento del marciapiede e utilizzo di questo da pedoni a ciclisti. (questo in linea di massima è lo studio più probabile) e che nel giro massimo di un anno sarà realizzata.

Anche da parte nostra concordiamo con l’assessore per questa modifica alternativa, anche se non l’abbiamo mai ritenuta indispensabile, quello su cui non concordiamo è la scelta dei tempi, l’aver tolto subito la ciclabile senza averne già progettata un’altra per la sua immediata realizzazione in sostituzione.

Dai nostri censimenti, che facciamo da quattro anni, risulta che su questa ciclabile passano in una sola mattinata di circa 3 ore, quasi 500 biciclette e quest’anno abbiamo avuto un incremento di più del 31%. Prova inconfutabile che li i cittadini di Triante e forse anche San Fruttuoso, passano per recarsi in centro evitando le strade trafficate causa di incidenti a volte anche mortali.

Chiediamo quindi a questa amministrazione e all’assessore Romeo, di accorciare sensibilmente i tempi della realizzazione della nuova pista ciclabile tenendo ben presente che giornalmente molti cittadini saranno costretti a misurasi ancora una volta con le attuali strade poco o per nulla favorevoli all’uso della bicicletta con le conseguenze che conosciamo, cioè mancanza di sicurezza e disincentivo dell’uso di questo mezzo ecologico.

La nostra priorità di ciclisti urbani è la congiunzione delle piste ciclabili attualmente esistenti e non il loro ulteriore spezzettamento.

lettera aperta al sindaco di Monza

Egregio Dott. Marco Mariani

Sindaco di Monza,

le recenti vicende legate all’eliminazione della pista ciclabile di Via Cervino/Monte Bianco e la relativa incredulità di molti cittadini ciclisti, ci permette di riflettere su quale futuro si auspica alla città di Monza.

Da più parti in Italia e in tantissime altre città europee si stanno chiedendo città più consone ai bisogni delle persone che le abitano; città dove vengano sottolineati quegli aspetti che permettano una socialità e una vita più serene.

Anche la ciclabilità di una città misura il suo livello di civiltà, valori che nel tempo si sono dimenticati ma che vanno velocemente recuperati.

La prospettiva di una Monza ciclabile non è solo una questione di mobilità alternativa e dolce, come si usa dire; riguarda piuttosto la sua trasformazione in un luogo vivibile con una qualità di vita superiore che nel contempo garantisca ai cittadini che utilizzano la bicicletta ogni giorno quella sicurezza che da tempo richiedono.

Ricordiamo i numerosi incidenti anche mortali che, anche se in sensibile calo, dimostrano l’inadeguatezza delle nostre strade; oggi un incidente mortale su tre si verifica in zona urbana e ne sono vittime per lo più gli utenti della strada più vulnerabili, ovvero pedoni e ciclisti.

L’aver tolto un tratto di ciclabili senza aver pensato alla sua sostituzione immediata, crediamo sia un segno di insensibilità nei confronti dei propri cittadini, delle loro necessità.

Quanto tempo dovranno aspettare i cinquecento ciclisti che passano su questa tratta (da noi contati nell’ultimo censimento in meno di una mattinata) per avere di nuovo una pista ciclabile? Per quanto tempo dovranno affrontare un traffico ostile e rischiare portiere di auto in faccia?

La Sua completa adesione al nostro documento programmatico preelettorale aveva instillato in noi speranza e fiducia che l’aspetto della mobilità ciclabile e la trasformazione di Monza in una città migliore non fossero relegati all’ultimo posto delle priorità della Sua amministrazione, sicuri che il processo di questo cambiamento che investe veramente tutta l’Europa, fosse preso in seria considerazione, da Lei in prima persona e dai Suoi amministratori.

Purtroppo, al momento, non abbiamo avuto conferma di ciò.

Nella Sua lettera di adesione aveva auspicato una nostra stretta collaborazione su questi temi, collaborazione che noi confermiamo di voler offrire in un contesto propositivo, restando nel contempo liberi di criticare eventuali azioni sulle quali non ci troviamo d’accordo.

Le città si trovano tutte di fronte alle stesse sfide e sono alla ricerca di soluzioni condivise.

In tutta Europa, l’aumento del traffico nei centri cittadini provoca un fenomeno di congestione cronica, dai molteplici effetti nefasti (perdita di tempo, inquinamento, incidenti, stress). Ogni anno l’economia europea perde circa 100 miliardi di euro, ossia l’1% del PIL dell’UE, a causa di questo fenomeno.

L’inquinamento atmosferico e acustico si intensifica di anno in anno. Il traffico urbano genera il 40% delle emissioni di CO2 e il 70% delle altre emissioni inquinanti prodotte dagli autoveicoli.

Se vogliamo affrontare questi problemi, dobbiamo cambiare registro con coraggio perché credere che si possano risolvere con le vecchie ricette fin qui adottate sarebbe un completo suicidio: servono soluzioni nuove e noi le offriamo con fiducia.

Quindi, caro Sindaco, noi, e con noi molti cittadini, chiediamo quale piano è in programma per una mobilità ciclabile e alternativa per Monza? Quali i tempi? Quali le volontà?

Restiamo in attesa di una Sua cortese risposta.

Con i migliori saluti.

Massimo Benetti

Massimo Benetti - presidente MONZAinBICI-FIAB

info@monzainbici.it

www.monzainbici.it

MONZAinBICI"

Associazione costituita, con lo scopo di incentivare
l'uso della bicicletta negli spostamenti cittadini


Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...